spazi vitali
muoversi a bordo
In una barca a vela, per quanto grande essa sia, lo spazio è sempre limitato e soprattutto da condividere con il resto dell'equipaggio; naturalmente ogni remoto anfratto è stato studiato e sfruttato per stipare il necessario, ma lo spazio aperto o calpestabile è comunque estremamente limitato. Sarà quindi buona norma non utilizzare valige o zaini rigidi, meglio una sacca che, una volta svuotata, potrà essere facilmente ripiegata. Nella propria cabina il problema non sussiste, ma negli spazi comuni è bene non lasciare le proprie cose. Soprattutto nell'area di carteggio! Se è così libera e sgombra, ci sarà pure una ragione; lo skipper è suscettibile, soprattutto quando ha bisogno di consultare rapidamente una carta o utilizzare la radio, ed è costretto a sgomberare maschere e pinne gocciolanti, asciugamani umidi o cellulari in ricarica. Come ho già detto, una considerazione utile è pensare che il centro della vacanza non siamo noi, ma la barca e l'intero equipaggio: ogni nostra azione si propagherà attorno come un'onda d'urto, con tutte le conseguenze del caso.
104.cont 1.1 Kb rev. 2024.12.19 18:02:38 (vedi anche convivenza, safety first, spazi vitali, un bene prezioso, cambusa, abbigliamento, energia, dove andare, primo soccorso, riassumendo, a vela con me)